SCHEDA TECNICA
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Storia del Panforte di Siena Margherita
Fra i dolci toscani uno dei più famosi, il Panforte di Siena nasce grazie a un processo di lavorazione tutto particolare a cui vengono sottoposti frutta secca e candita, miele e spezie che ne garantiscono il sapore unico.
Questo dolce apprezzato un po’ ovunque, che secondo la leggenda veniva mangiato addirittura dai guerrieri Etruschi, era conosciuto già dal Medioevo, quando Siena ricopriva un ruolo strategico lungo la via Francigena per il commercio delle spezie, ingredienti fondamentali per il Panforte.
La preparazione del Panforte di Siena era un’esclusiva dell’Arte dei Medici e degli Speziali, e il suo consumo era appannaggio dei nobili e dei ricchi in generale, visto l’alto costo dei suoi ingredienti.
Conosciuto a quei tempi come Pan Pepatus (in quanto veniva ricoperto con una grossa quantità di pepe), il Panforte attraversò immutato i secoli fino al 1879, anno in cui la regina Margherita di Savoia si recò in visita a Siena per assistere al Palio. Per l’occasione uno speziale preparò in suo onore una versione più delicata Pan Pepatus, ricoperta di zucchero vanigliato, che da quel giorno prese il nome di Panforte Margherita, dolce che si è guadagnato la denominazione IGP (Indicazione Geografica Protetta).
Il Panforte Margherita de La Fabbrica del Panforte
Il Panforte IGP Margherita viene prodotto da un’azienda che sorge a due passi da Sovicille, in provincia di Siena, nata nel 1994 con l’intento di far conoscere le specialità dolciarie senesi in Italia e all’estero, attenendosi strettamente alle antiche ricette della tradizione, ereditate dai Mastri panfortai.
I dolci de La Fabbrica del Panforte rappresentano l’eccellenza della produzione dolciaria toscana: rispettano i più alti standard di qualità e vengono preparati con metodi squisitamente artigianali, senza utilizzare conservanti e coloranti di alcun tipo.
Il Panforte di Siena Margherita prodotto dall’azienda rispecchia appieno l’evoluzione del gusto e le preferenze dei consumatori: viene preparato con canditi dal sapore tenue e spezie delicate, per poi venire cosparso sulla superficie con zucchero vanigliato. Il risultato finale è una specialità dall’impasto morbido e dal sapore estremamente delicato, fatta per incontrare il gusto dei palati più esigenti, proprio come quello della Regina Margherita.
Panforte di Siena IGP Margherita: istruzioni per l’uso.
Il Panforte nasce come dolce natalizio, ma ormai viene consumato in tutti i periodi dell’anno: ideale come chiusura del pasto, è ottimo anche come spuntino gustoso a tutte le ore.
Ottimo da gustare con un buon Chianti Classico, il suo abbinamento per eccellenza, soprattutto a fine pasto, è quello con uno dei vini toscani più conosciuti, il Vin Santo, che con il suo gradevole aroma di miele e spezie si abbina alla perfezione a tutti i dolci senesi, esaltandone i sapori senza sovrastarli.
Il Panforte di Siena ha un’ottima conservabilità: una volta aperto, se ben sigillato con della pellicola per alimenti, si mantiene a lungo (anche 2 mesi), conservato a temperatura ambiente, in un luogo fresco e asciutto.
Produttore | |
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Regione di provenienza | |
Scadenza minima* | 1 mesi |
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